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Medienmitteilung

Assemblea dei delegati dell’UDC Grigione dominata dalla crisi energetica

I delegati dell’UDC Grigione hanno votato il 9 novembre scorso a Sils in Domigliasca a favore delle due proposte in votazione a livello cantonale e hanno dedicato un ampio approfondimento al problema della crisi energetica. La consigliera nazionale Magdalena Martullo-Blocher ha parlato dell’imminente carenza di gas ed elettricità da una prospettiva nazionale, mentre il presidente della frazione parlamentare Walter Grass ha affrontato la questione da un’ottica cantonale.

La consigliera nazionale Magdalena Martullo-Blocher sottolinea ancora che la strategia energetica 2050 è ormai definitivamente fallita. Già durante le discussioni sul progetto di legge del dipartimento che fu di Doris Leuthard, l’UDC ha sempre ribadito che la Svizzera non può fare affidamento sulle importazioni di elettricità dall’UE. Ora è successo esattamente questo. L’elettricità scarseggia in tutta Europa e nella Berna federale si distribuiscono miliardi in fretta e furia per produrre ulteriore elettricità e creare salvataggi per le società elettriche. Il danno è ormai fatto e l’economia e la popolazione devono pagarne gli enormi costi.
Con la bocciatura in Parlamento dell’iniziativa sui ghiacciai, corriamo ora il rischio che la situazione energetica peggiori ulteriormente. Martullo-Blocher spiega: “Con l’uscita radicale dalle energie fossili, sarà necessaria una quantità enorme di energia elettrica, che già oggi scarseggia. Tutto diventerà notevolmente più costoso, sono previste misure di rieducazione e la nostra società rischia di andare a sbattere contro il muro”. Il rispettivo disegno di legge ha conseguenze distruttive per l’energia elettrica ed è quindi di estrema importanza che il referendum dell’UDC venga approvato.

Il presidente della frazione UDC Walter Grass spiega che l’UDC Grigione sta svolgendo un ruolo decisivo in Gran Consiglio per quanto riguarda la crisi energetica. Grazie a una mozione dell’UDC, nella sessione di agosto si è svolto un dibattito sulla crisi energetica e nella sessione di ottobre l’UDC ha affrontato la questione con il governo durante l’ora delle domande. L’UDC accoglie con favore il fatto che sia stata formata una squadra di crisi cantonale in materia, ma critica la mancanza concreta di piani e strategie. Anche se i cosiddetti bollettini vengono inviati ai comuni, non sono accessibili al pubblico. Di conseguenza, l’UDC continua a chiedere che vengano elaborati piani e strategie in vista di un’imminente carenza energetica e, soprattutto, che questi vengano comunicati al pubblico in modo aperto e trasparente. In conclusione Grass afferma: “La frazione parlamentare dell’UDC continua a sostenere l’abbattimento degli ostacoli burocratici con lo scopo di potenziare la produzione di energia”.

Dopo aver ascoltato la relazione del deputato al Gran Consiglio e avvocato Stefan Metzger, i delegati hanno approvato la riforma della giustizia 3 e il rispettivo credito.

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